Qualsiasi sia il nostro tappeto, la nostra città, la nostra nazione,
il nostro credo è il sudore.
La nostra preghiera è il kiai e la caduta è il nostro segno della croce.
Abbiamo intrapreso un viaggio che durerà tutta la vita,
che ci farà gioire e soffrire, che cambierà il nostro corpo e la nostra mente.
Che ci farà conoscere altra gente, tanti come noi,
ed alla fine ci porterà a conoscere noi stessi.
Perché, qualsiasi sia la nostra età, il nostro peso, il nostro sesso…
abbiamo dentro di noi la scintilla dei Guerrieri.
Non ci interessano i timbri, vogliamo la pratica sana.
Non ci interessano i gradi, vogliamo che sia il tappeto a giudicarci.
Non ci interessano i maestri blasonati,
vogliamo scegliere il nostro insegnante
sulla base della stima e del rispetto reciproco.
Non ci importano riconoscimenti,
allori e bandiere pagate con anni passati a leccare culi.
La nostra dignità è il nostro valore più alto.
Vogliamo un posto dove si possa fare Aikido senza dover essere politicanti.
Senza commerciare in gradi, stages, cinture e libretti.
Cavalchiamo la vita col keikogi più logoro….
Vogliamo un Mondo dove ci sia spazio per noi.
Finalmente lo abbiamo trovato.